Scrittura cinese: tra arte visiva ed espressione spirituale
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Introduzione
La Cina è un magnifico paese asiatico noto per la sua popolazione piuttosto numerosa. Conoscere la Cina significa anche conoscere la sua cultura, la sua storia e perché no, anche padroneggiare la sua lingua. La scrittura cinese fa quindi parte delle forme di scrittura più complesse e antiche al mondo.
Attraverso migliaia di anni, si è evoluta trasformandosi sia in una manifestazione significativa della spiritualità che in un'arte visiva. Essendo un soggetto complesso e affascinante, faremo il punto sui diversi aspetti della scrittura in Cina, evidenziando il suo potere di trasmettere idee didattiche così come il legame stretto che ha con l'estetica artistica.
Le origini pittografiche cinesi
Nell'alfabeto cinese, invece di parlare di lettere cinesi, si parlerà piuttosto di caratteri speciali. La scrittura cinese utilizza caratteri cinesi per rappresentare fatti, si parla quindi di scrittura pittografica.
I pittogrammi cinesi non devono essere confusi con i fonogrammi che rappresentano un suono. Un pittogramma cinese è la rappresentazione di una cosa concreta attraverso un disegno.
La scrittura cinese si serve quindi di disegni, schemi o anche simboli cinesi per materializzare concetti o nozioni. Dopo l'alfabeto latino, l'alfabeto cinese è conosciuto come il secondo più antico nella storia. Avendo attraversato millenni, le scritture cinesi risalgono all'epoca del regno dell'imperatore Giallo (2697-2599 a.C.).
Secondo la leggenda, la scrittura in Cina deve la sua esistenza a Cang Jie da oltre 5 mila anni. È rappresentato dai quattro occhi che secondo la tradizione, gli permettono di vedere i segreti della terra e del cielo.
Benché la storia della scrittura cinese non sia molto precisa, Cang Jie avrebbe costituito il suo primo sistema di scrittura dopo aver osservato come un cacciatore possa identificare dall'impronta l'animale che insegue. Di conseguenza, avrebbe compreso che è possibile trascrivere cose e idee attraverso diversi simboli.
Soddisfatto dei suoi primi tentativi, l'imperatore giallo promulgò l'uso di questi simboli in tutto il paese. I primi simboli sarebbero così nati sebbene non apparissero ufficialmente che intorno al 1300 a.C.
I simboli e la filosofia sulla scrittura cinese
La cultura cinese è disseminata di innumerevoli simboli e ogni simbolo cinese connota ciascuno uno o più significati. Anche se alcuni simboli cinesi sono conosciuti dal popolo non cinese, i caratteri cinesi restano uno dei valori culturali più complessi e meno compresi nel mondo.
Contrariamente ad altre lingue, non si può parlare di lettere cinesi ma piuttosto di caratteri cinesi. La scrittura cinese rappresenta quindi un vasto campo significativo della cultura cinese, per via dei simboli e della ricchezza spirituale di cui può costituire.
La ricchezza degli ideogrammi cinesi
Anche se la scrittura cinese è costituita da caratteri speciali, questi ultimi sono messi insieme in modo coerente per formare degli ideogrammi cinesi che rappresentano le parole nella lingua francese, per esempio.
Ogni ideogramma cinese rappresenta un morfema intero dotato di un senso e di un significato preciso anche in altre lingue. La scrittura in cinese è quindi oggetto di una varietà di ideogrammi cinesi. Ogni ideogramma cinese simboleggia graficamente un'idea o una parola.
Da allora, è necessario notare che gli ideogrammi sono caratteri cinesi più complessi. Un ideogramma cinese può essere composto da diversi pittogrammi.
È l'esempio dell'ideogramma cinese 明 che significa la nozione di luminoso o chiaro, è costituito dal pittogramma della luna e da quello del sole (日+月).
La spiritualità iscritta nei caratteri cinesi
I caratteri cinesi fanno parte delle cose più mal comprese della cultura cinese fuori dalla Cina. Sebbene l'alfabeto asiatico non sia considerato un alfabeto nel senso proprio del termine, i caratteri cinesi giocano un ruolo potente nella trasmissione del sapere e delle conoscenze.
Considerata dai cinesi come la più alta forma d'arte, la calligrafia cinese permette di esprimere emozioni reali e potenti. I calligrafi o artisti cinesi utilizzano i caratteri cinesi per trasmettere l'atmosfera del momento d'ispirazione o addirittura la loro personalità. Alcuni credenti utilizzano anche tatuaggi per esprimere la loro fede. Inoltre, diversi commercianti o aziende in Cina e persino in tutto il mondo utilizzano loghi cinesi significativi per rappresentare il loro slogan.
L'influenza buddista sulla scrittura calligrafica
Il buddismo è uno dei fattori che ha influenzato la scrittura cinese attraverso la sua evoluzione. Calligrafare rappresenta un atto di spiritualità, di fede tra i buddisti. Così, l'azione di calligrafare valori buddisti offre ai credenti un'opportunità di riscattare i loro peccati.
I buddisti furono quindi i primi a utilizzare la stampa con l'obiettivo di moltiplicare le immagini e le copie sacre. Questa innovazione nella calligrafia ha permesso di propagare il messaggio salvifico e la buona parola buddista in tutto il mondo.
Il pensiero buddista ha quindi contribuito a una vasta evoluzione della calligrafia cinese anche se il suo scopo principale era di accumulare i meriti e di moltiplicare la loro immagine fedele.
La calligrafia cinese: fusione artistica e tecnica
Semplicemente definita, la calligrafia designa l'arte di formare bene i caratteri scritti a mano. La calligrafia cinese si distingue per la ricchezza e l'originalità delle lettere cinesi. Il materiale utilizzato per la calligrafia cinese spiega anche la fluidità e l'estetica dei caratteri cinesi.
Una pietra d'inchiostro composta da resina di pino bruciata e un pennello morbido dotato di una punta fine permettono all'artista di esprimere meglio la propria personalità attraverso una calligrafia più espressiva.
Per via dei suoi caratteri speciali da una parte e del significato della scrittura cinese che veicolano dall'altra, la scrittura cinese è dotata di una calligrafia cinese che associa sia estetica che metodo.
I diversi stili calligrafici cinesi
I sinogrammi o caratteri cinesi non sono semplici disegni con caselle e linee tracciate in modo casuale. Ogni carattere cinese o Hanzi in cinese, costituisce elementi fondamentali della scrittura in cinese. Le lettere dell'alfabeto cinese possono essere scritte in diversi stili calligrafici tra cui lo stile regolare e lo stile corsivo.
Lo stile regolare (kaishu)
È lo stile calligrafico più utilizzato nell'apprendimento della scrittura cinese ai giorni nostri. Associato alla rettitudine morale del calligrafo, questo stile è nato durante la dinastia Tang.
Chiamato in cinese kaishu, lo stile regolare pone l'accento sull'equilibrio attorno a un asse centrale nella forma dei caratteri cinesi. Consiste nell'assemblare ogni carattere in modo coerente, utilizzando un repertorio standardizzato di tratti di pennello costituiti essenzialmente da tratti ortogonali.
Per fornire loro una base appropriata, il kaishu è il primo stile di scrittura insegnato agli apprendenti della calligrafia cinese. Essendo la scrittura cinese più fluida e leggibile, lo stile regolare è una scrittura onnipresente nella maggior parte dei media stampati in cinese. Inoltre, il kaishu ha contribuito notevolmente alla diffusione del sapere nell'epoca dell'Asia orientale pre-moderna.
Lo stile corsivo (caoshu)
Rappresenta il più espressivo degli stili di scrittura calligrafati in cinese. Essendo una stenografia informale, questo stile offre una notevole libertà di scrittura al calligrafo. Qui, è possibile scrivere interi caratteri senza sollevare il pennello dalla carta.
Essendo morbidi nell'aspetto e molto arrotondati, i caratteri possono spesso fondersi tra loro, poiché questa scrittura presenta una considerevole mancanza di linee angolari. Per creare un bell'aspetto astratto e facilitare una scrittura fluida, i tratti sono completamente eliminati o modificati. È per questo motivo che questa scrittura è talvolta considerata non molto leggibile.
Per esprimere la loro personalità, la scrittura corsiva ha trovato l'unanimità di molti calligrafi sin dalla sua apparizione nel 4º secolo.
Traduzione alfabeto cinese
La lingua cinese è costituita da un insieme di caratteri costitutivi del suo alfabeto. A differenza di molte lingue come il francese, l'alfabeto cinese funziona con caratteri speciali, ognuno dei quali ha una corrispondenza nell'alfabeto latino o nell'abc.
Benché sembri difficile da imparare, esiste una logica concreta nella formazione delle parole nella lingua cinese. Per padroneggiare rapidamente il carattere cinese traduzione, basta imparare la pronuncia delle parole cinesi a partire dagli alfabeti fonetici e imparare la scrittura dei caratteri cinesi.
Non bisogna neanche trascurare la trascrizione dell'alfabeto latino in cinese che permette di comprendere facilmente la traduzione francese cinese calligrafia.
Lettere cinesi alfabeto
L'alfabeto cinese è essenzialmente costituito da caratteri speciali chiamati sinogrammi. Ogni sinogramma cinese ha una rappresentazione nell'alfabeto francese. Ecco qui sotto la rappresentazione di alcuni sinogrammi cinesi in francese.
- qu in cinese: 那 (Nà)
- i cinese: 我 (Wô)
- h cinese: H
- léa in cinese: 利
- m in cinese: 我 (Mî)
L'alfabeto cinese è tipicamente diverso dall'alfabeto francese o dalle lingue latine. La trascrizione o anche la traduzione di alcune lettere francesi possono già avere un senso o una rappresentazione ideografica in cinese.
Conclusione
Il cinese resta la lingua più antica che sia rimasta in uso fino ai nostri giorni, benché abbia attraversato molti millenni. È vero che molti si interrogano sulla questione di sapere quanti caratteri cinesi conta la lingua cinese.
Tuttavia, è fondamentale padroneggiare gli stili di scrittura cinesi per poter comprendere le calligrafie cinesi e il suo numero di caratteri cinesi visivo diversificato.